Atleti paralimpici oggi affrontano il Mortirolo
«Le barriere non esistono, sono solo nella nostra mente e i ragazzi ce lo dimostreranno»; sfida nella giornata di oggi sulla mitica salita del Mortirolo dove andrà in scena il progetto “Oltre le barriere”. Sei ciclisti paralimpici scaleranno la famosa e durissima salita lombarda che mette a dura prova già i ciclisti del Giro d’Italia.
«Ma i nostri ragazzi ce la faranno - ha detto ieri alla presentazione dell’iniziativa Daniele Zammicheli, direttore Centro MedicoEndurancenter di Parma -. E’ qualche anno che seguo atleti diversamente abili e normodotati. Il problema della disabilità non sono le barriere architettoniche, il problema è culturale di come noi abili guardiamo a loro». “E adesso…diversamente Mortirolo” è la nuova tappa del progetto, che mira a dimostrare come certi impedimenti spesso siano solo nella mente delle persone. A darne testimonianza saranno sei ciclisti paralimpici che scaleranno la nota salita che mette in collegamento la Val Camonica con la Valtellina, teatro di memorabili sfide al Giro d’Italia. Affronteranno la scalata dal versante di Mazzo. L’iniziativa è organizzata dal TeamTrenkwalder Guerciotti Endurancenter che in passato, per il progetto “Oltre le barriere”, ha fatto sì che atleti diversamente abili scalassero lo Zoncolan, ma anche la Manali-Leh, in India (la strada carrozzabile più alta del mondo), e che alcuni di loro partecipassero, in Messico, alla Vuelta Chiapas con professionisti del pedale. «Oltre le barriere mentali è un progetto – spiega il parmigiano Daniele Zammicheli, tra i principali fautori - un'idea, un sogno, una visione, che con diverse iniziative cercherà di portare un messaggio universale: l'abbattimento di ogni barriera culturale, fisica e mentale. Ostacoli che esistono solo nella mente e le recenti Paralimpiadi di Londra lo hanno dimostrato».
Questi i sei protagonisti della sfida di domenica: Fabio Triboli campione paralimpico, medaglia d'oro a Pechino 2008 nella gara inlinea categoria C5, Luciano Caironi, campione Italiano 2011 mtb paralimpici categoria C2, Nari Fabio campione Italiano e vincitore in coppa Europa a Praga cat T1(triciclo), Zaral Virgolin plurimedagliato ai campionati Nazionali ed Europei catC3, Romeo Gazzetta plurimedagliato prove di Coppa Europa cat C5 e Orlando Rusalen, campione Italiano cat B1 (in tandem, non vedente). A plaudire l’iniziativa – ideata da Pietro Illarietti – ieri tante autorità a partire da Angelo Zomegnan, ex direttore Giro d'Italia, che ha ricordato l’importanza di sfruttare le risorse del territorio. Appello accolto dai sindaci di Tirano e Mazzo, Pietro Del Simone e Clotildo Parigi, e dall’assessore Francesco Saligari che stanno lavorando in tal senso. E le attività di promozione del ciclismo e del Mortirolo lo dimostrano. «La sfida di questi campioni è commovente, l’espressione più bella dello sport – ha detto Del Simone -. E nel caso del ciclismo anche di uno fra gli sport più duri». Sostegno alla manifestazione anche dall’assessore provinciale al Turismo, Filippo Compagnoni, dal presidente del Bim, Carla Cioccarelli, da quello della Cm di Tirano, Franco Imperial che ha ricordato quanto l’ente stia facendo per la bicicletta. Oggi emozione a fior di pelle per tutti, anche se loro – i protagonisti – minimizzano: «Non siamo eroi, viviamo con serenità con il nostro handicap e ci divertiamo».
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