La vite sul colle Maria, tu la vite feconda, t'inonda la gioia dei colli. Sul colle del cielo la vite i suoi tralci ha distesi e azzurre fragranze dischiude dai grappoli accesi. Oscillano, avvolti di luce, sul colle del vento, i pampini nati dall'alba innanzi il suo avvento. L'aurora e il tramonto congiunge, che salgono intorno, nel limpido soffio di luce sul guado del giorno. Accanto al canale del tempo, che mormora lento, si spande la vite sul colle, pupilla del vento. Al Padre sia lode, che il Figlio ha spremuto nel tino e dona lo Spirito, ebbrezza soave nel vino. di Remo Bracchi |
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